Sebbene le casse cittadine abbiano risentito della generale condizione di crisi economica che già da alcuni anni caratterizza il Paese, dai Bilanci del Comune di Bergamo emerge un quadro positivo. Negli ultimi anni Palazzo Frizzoni ha fatto investimenti pubblici importanti, riuscendo allo stesso tempo a ridurre l’indebitamento e garantire servizi di qualità per i propri cittadini senza mai aumentare le aliquote.

Grazie all’elaborazione tempestiva dei Bilanci previsionali che hanno permesso la pianificazione degli investimenti e la ricognizione dei finanziamenti, il Comune ha dunque garantito nel tempo la continuità gestionale delle risorse pubbliche.

Aliquote invariate

L’analisi della situazione finanziaria del Comune di Bergamo mostra innanzitutto una gestione della tassazione omogenea, che non ha richiesto ai cittadini maggiori sacrifici nel corso degli anni. Le aliquote delle tasse comunali sono rimaste dunque invariate, permettendo ai bergamaschi di pagare in media 256 euro in meno rispetto al 2014. Sempre confermata anche la scelta del Comune di non far scattare l’aumento dell’IRPEF.

Risulta coerente con la linea adottata in questi anni anche il Bilancio di previsione 2019. In particolare, per l’anno appena iniziato il Comune di Bergamo ha previsto una tassazione così ripartita:

Investimenti e finanziamenti

Dopo i tagli per 35,5 milioni di euro effettuati tra il 2007 e il 2014, Palazzo Frizzoni ha recuperato le risorse grazie ad alcuni interventi di spending review, all’utilizzo efficace delle regole contabili, a servizi e sponsorizzazioni e agli oneri di urbanizzazione. La gestione efficace delle risorse ha permesso di programmare importanti interventi pubblici attraverso il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che è passato da 50,4 milioni di euro previsti nel 2016 ai 69 milioni del 2018.

Importanti investimenti confermati anche per il 2019: Il Piano delle Opere Pubbliche per il prossimo triennio prevede un investimento complessivo di 81,1 milioni di euro, di cui 36 milioni finanziati direttamente dal Comune a cui si aggiungono i 5 milioni della quota del Bando Periferie posticipata al 2019. Gli investimenti rimanenti saranno invece realizzati con l’apporto di risorse indirette (project financing, contributi o standard qualitativi nell’ambito degli strumenti urbanistici).

Ai 41,7 milioni di investimenti comunali si aggiungono poi altri 3,9 milioni che il Comune mette a disposizione per altri interventi (aree, mezzi, attrezzature e arredi). Per il 2019 Il totale delle spese in conto capitale previste è dunque pari a 45,6 milioni di euro. Cifra, questa, che conferma il progressivo e costante aumento degli investimenti che sono passati dai 10.4 milioni del 2014 ai 42,8 del 2018 (+313%).

A fronte degli investimenti previsti per il 2019, il Comune di Bergamo ha presentato un resoconto dettagliato dei finanziamenti ipotizzati a copertura delle spese. Il finanziamento più cospicuo (30 milioni) resta quello proveniente da alienazioni immobiliari e mobiliari, seguito dai contributi forniti da Stato, Regione ed Enti pubblici o privati (10,7 milioni) e dai proventi da oneri di urbanizzazione (3,4 milioni).


Ridotto il debito residuo

Tra le note positive del resoconto finanziario di Palazzo Frizzoni emerge il dato relativo al debito residuo. Negli ultimi otto anni l’indebitamento del Comune è infatti calato del 78%, passando dai 127 milioni del 2010 ai 28 milioni del 2018. Il Bilancio previsionale del 2019 stima inoltre un’ulteriore diminuzione del 14% rispetto all’anno precedente, che porterà dunque il debito residuo a 24 milioni di euro.

Positivo anche il quadro del Fondo di Solidarietà Comunale, ovvero la cassa alimentata con una parte del gettito IMU di competenza dei Comuni, poi ripartito secondo le modalità previste dal Decreto del Presidente del Consiglio. Superato il segno negativo del 2015, il FSC si è assestato a 2,3 milioni nel 2017 e 2018, per aumentare ulteriormente nella previsione 2019. Se confrontati con i dati relativi al 2018, infatti, quelli presentati nell’ultimo Bilancio prevedono un aumento del Fondo di 600 mila euro.


Il Bilancio preventivo indica per il 2019 anche un aumento degli utili grazie al mantenimento delle partecipazioni significative (SACBO, A2A e ATB). Ad oggi il Comune di Bergamo possiede l’1,0% di azioni di A2A per un valore totale di 46 milioni di euro. Con il valore azionario in aumento, il patrimonio consolidato è cresciuto con un dividendo 2017 di 1,4 milioni di euro, mentre gli utili previsti dalla partecipazione SACBO ammontano a 670 mila euro.

Nuove assunzioni nel 2019

L’incremento sulla spesa corrente previsto per il 2019 (€137,5 milioni contro i 133,7 del 2018) trova giustificazione nell’assunzione di 95 lavoratori, di cui 40 a tempo indeterminato e 55 a tempo determinato. Tra i settori che hanno visto il maggior incremento di personale figurano la Polizia Locale (14 nuovi agenti) e l’educazione (11 nuovi educatori di prima infanzia). Il costo dell’operazione è pari a 1,3 milioni di euro.

I Bilanci di previsione 2015-2021

Guarda i Bilanci per conoscere nel dettaglio investimenti, finanziamenti e spese del Comune di Bergamo anno per anno:

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