PNRR: com’è strutturato a Bergamo

Il PNRR è il piano di investimenti approvato nel 2021 dal Governo italiano per rilanciarne l’economia dopo la pandemia di COVID-19, al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese; fa parte del più vasto programma dell’Unione europea noto come Next Generation EU. Il PNRR annovera tre priorità trasversali condivise tra i diversi paesi europei raggruppate in nove missioni:

  • Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo
  • Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica
  • Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile
  • Istruzione e Ricerca
  • Inclusione e Coesione
  • Salute

Bergamo è una delle città che ha ottenuto di più dai bandi PNRR promulgati nel corso degli ultimi due anni: i finanziamenti del Piano di Ripresa e Resilienza assegnati al Comune ammontano complessivamente a 245,21 milioni di euro, così suddivisi per missione:

Edilizia scolastica e Asili Nido

Una voce strategica per il futuro della Città è quella riguardante gli investimenti previsti sulla Scuola, l’Edilizia Scolastica e gli Asili Nido del Comune. Circa 21 milioni di euro hanno preso la strada di Bergamo nell’ambito dei progetti di rinnovamento delle scuole previsti grazie al PNRR.

Il piano #Scuolenuove ha stanziato 6,5 milioni di euro che andranno a finanziare la completa ricostruzione della scuola Scuri, mentre 2,85 milioni sono stati stanziati per il nuovo impianto sportivo di San Tomaso. A questi fondi, sempre per quel che riguarda le scuole, si aggiungono 140.000€ per la nuova mensa della Scuola Camozzi; 1.300.000€ per il primo lotto di riqualificazione della scuola Mazzi-Calvi; 400.000€ euro per la riqualificazione parziale della scuola Donadoni.
A Bergamo, il PNRR ha inoltre destinato ai nidi comunali ben 8.719.000 euro per l’ampliamento di tutti e cinque i Nidi, con un incremento complessivo di 140 posti. I fondi andranno al Nido Il Villaggio (via Don Bepo Vavassori) al Nido I Coriandoli (via Mozart), al Nido Il Bruco Verde (via Biava), al Nido L’erba Voglio (via Toscanini), al Nido Il Ciliegio (via Isabello).

Mobilità e viabilità

Il fronte della mobilità è quello che vede l’impegno maggiore dei fondi PNRR destinati a Bergamo: considerando infatti anche la riclassificazione di risorse già stanziate l’ammontare arriva a 307,4 milioni di euro.

80 milioni dei fondi stanziati andranno a finanziare il progetto dell’E-Bus Rapid Transit da Bergamo a Dalmine: un collegamento con bus elettrici e in corsia preferenziale tra la città di Bergamo, la sede universitaria di Dalmine e infine la stazione di Verdello. Per lo svecchiamento e il miglioramento del parco autobus della città arrivano inoltre dal PNRR circa 8 milioni di euro. Inoltre, per il rafforzamento della mobilità ciclistica, la Città di Bergamo si è aggiudicata un finanziamento da 1,4 milioni di euro.

50 milioni sono invece destinati alla rigenerazione dello scalo ferroviario di Bergamo, per migliorare l’accessibilità ferroviaria, consentire una ricucitura urbana delle due aree separate dalla ferrovia, trasformando la stazione in un hub della mobilità di taglio europeo. Sempre in ambito ferroviario, dal PNRR arrivano fondi che altro non sono se non una riclassificazione di risorse che erano già state stanziate:

  • 56 milioni di euro per il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Bergamo – Orio al Serio
  • 50 milioni di euro per la Linea tranviaria T2 della Valle Brembana da Bergamo a Villa d’Almè
  • 62 milioni di euro per la prima fase del potenziamento della linea Ponte S. Pietro-Bergamo-Montello.

Rigenerazione urbana e Edilizia popolare

Importanti anche i fondi che arrivano dal PNRR con l’obiettivo di proseguire progetti già in corso (e di iniziarne di nuovi) di rigenerazione urbana della città e di efficientamento dell’edilizia popolare per un totale complessivo di 25,3 milioni.

Un progetto di rigenerazione urbana che vede coinvolti il Comune di Bergamo e la Cooperativa Città Alta riguarda il complesso di Sant’Agata. Il proseguimento dei lavori di ristrutturazione dell’ex monastero sarà possibile grazie al finanziamento di quasi 7,8 milioni di euro: verranno realizzati appartamenti a canone contenuto per l’insediamento di giovani e giovani coppie, con l’obiettivo di incidere sul tessuto sociale del quartiere.
Grazie alla linea progettuale del PNRR relativo alla riqualificazione delle Cittadelle giudiziarie per rispondere alla carenza di spazi che incide sull’attività dei tribunali. Sono previsti 4,5 milioni per la rigenerazione dell’Ex Convento Maddalena in via Sant’Alessandro (adiacente al tribunale) da destinare agli uffici penali e del Giudice di Pace.
Per quanto riguarda l’edilizia popolare e la qualità dell’abitare (PINQUA), Comune di Bergamo e Aler hanno stilato un progetto di quasi 13 milioni di euro per la riqualificazione di due palazzine per quasi 50 appartamenti nel cuore del Villaggio degli Sposi, in piazzale Visconti. L’obiettivo è ridurre il disagio abitativo e sociale, venire incontro alle esigenze delle famiglie, mediante la valorizzazione e la modernizzazione dei contesti abitativi prescelti.

Innovazione e Digitalizzazione

Per la missione Innovazione e Digitalizzazione, i fondi del PNRR destinati a Bergamo ammontano a 1,6 milioni.

Il finanziamento più corposo, da 1 milione servirà alla migrazione Cloud per modernizzare e rendere più sicuro il sistema di gestione e analisi dei dati comunali. 398 mila euro sono destinati invece al restyling dell’interfaccia del sito per ricondurre i servizi online delle società partecipate dal Comune alla pagina istituzionale comunale.
69 mila euro saranno destinati alla creazione di una piattaforma di notificazioni digitali. 96 mila euro serviranno invece per potenziare il sistema di pagamento della pubblica amministrazione e gestori pubblici PagoPA. Insieme a questo intervento, altri 45 mila euro verranno invece destinati all’ app Io per permettere pagamenti di tasse e tributi risparmiando sulle spese di notifica.

Ambiente e Prevenzione idrologica

Sul fronte dell’ambiente, il PNRR porterà a Bergamo 8,3 milioni di euro con un focus molto importante sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti e la prevenzione del dissesto idrologico e degli allagamenti cittadini.

Il Comune, grazie anche al contributo di Aprica, ha ottenuto oltre 4 milioni per finanziare cinque progetti di sviluppo innovativo legati alla raccolta differenziata:

  • La costruzione di una nuova Piattaforma ecologica, posto a sud-ovest di Bergamo
  • Il nuovo Centro del riuso, per il riutilizzo dei prodotti che non sono ancora a fine vita e che il proprietario intende riciclare
  • 15 Eco-isole interrate e informatizzate via app per la raccolta differenziata dei rifiuti (raggruppabili in isole ecologiche intelligenti) per l’ottimizzazione della raccolta
  • 130 Cestini intelligenti con compattatore interno
  • Isole ecologiche per la raccolta delle apparecchiature elettroniche.

Sul lato della prevenzione idrologica, verrà finanziata dal PNRR con 3,9 milioni anche la vasca di laminazione del quartiere di santa Lucia, in largo Barozzi, per prevenire gli allagamenti in questa particolare area della città. Si aggiungono poi altri 300 mila euro per la manutenzione (pulizia dell’alveo, sfalcio, ecc.) del reticolo idrico minore, come rogge e torrenti.

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