Uno dei temi prioritari dell’azione del Comune di Bergamo è stato in questi anni – e lo sarà ancora di più nei prossimi – quello ambientale.
La questione non si riduce alla sola presenza del verde in città, ma si riferisce a una pluralità di azioni che spaziano dalla prevenzione del dissesto idrogeologico, ai piani di adattamento al cambiamento climatico, alla riduzione delle emissioni e tanto altro ancora.
Bergamo è chiamata a guidare la transizione ecologica delle città europee: è una delle 9 città italiane e 100 (o poco più) città d’Europa scelte dalla Commissione UE come modello e traino per la decarbonizzazione entro il 2030, in anticipo rispetto agli obiettivi che l’Unione ha stabilito per tutto il resto dei Paesi membri.
Nei prossimi 6 anni tante saranno le azioni che dovranno essere messe in campo per centrare questo ambizioso risultato, ma anche solo per registrare significativi miglioramenti a livello ambientale: le politiche cittadine – riunite in un City Contract che chiama a raccolta le tante anime, private e pubbliche, della città intorno all’obiettivo – saranno un modello per gli altri Comuni italiani nello sviluppo di modelli sostenibili.
Ma il percorso di Bergamo è iniziato tempo fa: i dati dimostrano quanto sia cresciuta la differenziazione della raccolta dei rifiuti prodotti in città, quanto sia scesa la produzione di emissioni inquinanti (con il conseguente sensibile miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo) e molto altro ancora.
A questi risultati concorrono scelte che pertengono ad altre sezioni di questa piattaforma: basti pensare alla riduzione del consumo di suolo e alla rigenerazione del costruito prevista in ambito urbanistico, alle innovazioni e alle digitalizzazioni che hanno permesso di tagliare spostamenti con il mezzo privato per accedere ai servizi comunali, alle nuove infrastrutture di mobilità dolce e alle politiche sulla ciclabilità, ecc.
Da questa sezione è possibile accedere anche alla piattaforma costruita proprio per conoscere obiettivi, attori e risultati dello stesso City Contract, il patto cittadino per ridurre le emissioni inquinanti.