L’attenzione che il Comune di Bergamo dedica allo smaltimento sostenibile dei rifiuti continua a dare i suoi frutti. Con un aumento dei kg di rifiuti differenziati del 6% su base annua, a giugno del 2023, la percentuale di raccolta differenziata in città ha raggiunto il 77,2%.
Il percorso che ha portato Bergamo a questo risultato è iniziato circa quindici anni fa: confrontando i dati a partire dal 2006, la progressiva e costante crescita di raccolta differenziata in città emerge infatti in maniera netta. Grazie anche all’estensione della raccolta di umido e plastica in Città Alta a partire dal novembre 2015, la quota di differenziata è aumentata di oltre 33 punti percentuali in quindici anni, portando Bergamo ad essere una delle città più virtuose in Italia.

L’analisi della ripartizione della raccolta mostra che la categoria con la percentuale maggiore di differenziazione dopo i rifiuti generici è l’umido (22,9%). Seguono carta (15,8%), vetro (11,2%) e plastica (6,1%).

Interessante anche la comparazione con le tendenze nazionali, regionali e provinciali. Rispetto alla media italiana della raccolta differenziata, Bergamo risulta un’eccellenza già dal 2006, mentre a livello regionale è stata superata di poco solo nel 2019.

Cosa fa il Comune di Bergamo?

Negli ultimi anni il Comune di Bergamo ha introdotto molte iniziative per migliorare lo smaltimento dei rifiuti. Tra queste: il Laboratorio del Riuso presso la piattaforma ecologica, il mezzo mobile Ecovan collocato in 7 mercati rionali per la raccolta dei rifiuti domestici pericolosi, i 19 contenitori nei quartieri per la raccolta dell’olio vegetale esausto e il raddoppio degli ispettori ecologici.

Bergamo è inoltre una delle prime città in Italia che, dal 2018, prevede una riduzione della TARI per i soggetti della Grande Distribuzione e della Grande Ristorazione che devolvono le eccedenze alimentari per fini sociali. Mentre dal 2019 è stata introdotta la raccolta dei farmaci validi presso 8 farmacie (progetto del Banco Farmaceutico).

L’ultima novità per la raccolta dei rifiuti in città riguarda l’introduzione di nuovi sacchi codificati e abbinati alle singole utenze. Dal 1° febbraio 2021, il ritiro dei sacchi per la raccolta dei rifiuti indifferenziati e degli imballaggi in plastica è possibile unicamente attraverso i 15 distributori automatici installati da Aprica sul territorio cittadino.
L’obiettivo della nuova iniziativa comunale è migliorare la raccolta dei rifiuti urbani, facilitare le operazioni di ritiro e sensibilizzare i cittadini sulla produzione dei rifiuti grazie anche all’introduzione di una soglia annua di sacchi dispensabili per ogni utenza.

Il Comune di Bergamo è in prima linea anche nella gestione smart della raccolta dei rifiuti nei luoghi pubblici: durante il 2023 infatti sono stati installati nuovi cestini per la raccolta differenziata nei luoghi pubblici, ogni oasi è composta da 3 contenitori da 240 litri per la raccolta di carta, vetro e plastica oltre a un cestino intelligente per la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Quest’ultimo, alimentato interamente a energia solare, avrà la capacità di comprimere i rifiuti fino a 5 volte e comunicare, tramite app, la necessità di essere svuotato ottimizzando così i passaggi di manutenzione da parte dell’operatore con conseguente riduzione delle emissioni di CO2.

Il Comune inoltre, insieme ad Aprica, ha candidato progetti per 6 milioni di euro ai bandi del PNRR:

  • La realizzazione di una nuova piattaforma ecologica (2,5 milioni) e un nuovo centro del riuso (un milione) vicino all’ex Centro servizi di Azzano;
  • La realizzazione 15 contenitori interrati in aree di pregio;
  • L’installazione di 130 cestiti intelligenti (valore: un milione) per fare la differenziata su strada;
  • L’installazione di 50 contenitori RAEE in cui conferire piccoli elettrodomestici e materiale tecnologico.

 

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