ForImpact.AI è una piattaforma digitale che consente ad aziende e Comuni di collaborare per generare impatto su scala locale. La piattaforma si compone di un’interfaccia pubblica in grado di coinvolge i cittadini nelle trasformazioni dei territori e nelle politiche di sostenibilità.
ForImpact.AI si adatta ad ogni ambito e può consentire alle organizzazioni di lavorare su patti o programmi culturali, turistici, ambientali e sociali.

Bergamo Forimpact.AI

Bergamo Forimpact.AI è la piattaforma utilizzata dal Comune di Bergamo per raccontare il programma europeo NET ZERO CITIES 2030 a cui ha aderito. Questo programma coinvolgerà le autorità locali, i cittadini, le imprese, gli investitori e le autorità regionali e nazionali al fine di realizzare:

  • 100 città intelligenti e climaticamente neutre entro il 2030
  • Garantire che queste città fungano da poli di sperimentazione e innovazione per consentire a tutte le città europee di seguire l’esempio entro il 2050.

La piattaforma si compone di livelli di interazione basati su schede legate alla vision del progetto, agli impegni del Comune e degli stakeholders del territorio che prendono parte al programma e alle azioni concrete che vengono implementate.
Queste informazioni sono analizzate ed elaborate da un algoritmo di intelligenza artificiale, che semplifica l’operazione di comunicazione al cittadino e fornisce strumenti di visualizzazione grafica dei dati e di gestione di piccole analisi per valutare l’andamento del programma.

City Contract

Nell’aprile 2024 il Comune di Bergamo ha siglato il Climate City Contract, il patto territoriale che le 112 città scelte dall’Unione Europea per guidare la sfida alla decarbonizzazione stanno mettendo in cantiere nei rispettivi Paesi e che ha trasmesso nei giorni scorsi alla Commissione Europea a Bruxelles: Bergamo è una delle 9 città italiane impegnate in questo percorso. 

Il Climate City Contract rappresenta un’assunzione di responsabilità nella riduzione delle emissioni di CO2, non solo da parte dell’Amministrazione, ma da parte dei soggetti, compresi quelli privati, che hanno deciso e che decideranno di partecipare alla sfida della transizione ecologica. Per questo il progetto abbraccia una prospettiva di rete: sono 41 i soggetti che hanno aderito al contratto, tra istituzioni, enti, imprese, cooperative, realtà del terzo settore.

Puntare sulle città per raggiungere la carbon neutrality e salvare l’ambiente sembra una strada obbligata: occupano appena il 3% delle terre emerse, ma ospitano oltre metà della popolazione mondiale e in Europa si stima che entro il 2050 quasi l’85% degli abitanti vivrà in aree urbane. Sono responsabili di circa il 72% delle emissioni globali di gas serra: le città sono luoghi nei quali le iniziative per ridurre l’impronta di carbonio prodotta da energia, trasporti, edifici — ma anche da industria e agricoltura — possono trainare tutte le politiche green del continente.

L’impegno del Comune di Bergamo e dei partner territoriali si traduce in 216 azioni già messe in campo per azzerare le emissioni: la strategia si compone di diversi settori, dagli edifici ai trasporti, dalla forestazione e gestione dell’uso del suolo ai rifiuti; si va dalla riqualificazione energetica degli edifici all’ampliamento della rete del teleriscaldamento, dall’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili all’espansione della rete di ricarica dei veicoli elettrici, dalla rigenerazione sostenibile di particolari ambiti urbani all’implementazione di sistemi di telemedicina, da progetti di riforestazione all’installazione di impianti fotovoltaici a molto molto altro ancora.  Le strategie, le azioni e il lavoro in corso trova già oggi spazio sul portale ufficiale del progetto, comunedibergamo.forimpact.ai.

 

 

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