Il progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è nato come segno di speranza, orgoglio, bellezza e rilancio dopo la drammatica esperienza pandemica. Una forte volontà dei due Comuni e delle istituzioni dei rispettivi territori per la prima volta ha reso possibile l’assegnazione del titolo di “Capitale della Cultura” a due città “gemelle”.
Un progetto di altissimo profilo per indicare le possibili risposte alle grandi sfide del nostro tempo, che Bergamo e Brescia hanno individuato e sviluppato attingendo da una comune linfa culturale, testimoniando una possibile rinascita attraverso la scelta consapevole della cultura, come elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica.

Infinito Presente – Yakoi Kusama

La mostra di Yayoi Kusama (Matsumoto, Giappone, 1929) porta nel cuore della Città, direttamente dal Whitney Museum of American Art di New York, Fireflies on the Water una delle Infinity Mirror Room dell’artista più iconiche.
Fireflies on the Water è un’installazione dalle dimensioni di una stanza pensata per essere vista in solitudine, una persona alla volta. L’opera consiste in una stanza rivestita di specchi su tutti i lati; al centro della sala, si trova una pozza d’acqua, che trasmette un senso di quiete, in cui sporge una piattaforma panoramica simile a un molo e 150 piccole luci appese al soffitto che, come suggerisce il titolo, sembrano lucciole.
La mostra, prorogata al 21 aprile 2024, sta avendo un successo straordinario: ha registrato infatti nel 2023 più di 27.500 visite, quasi 650 visitatori al giorno.

IO, MEDEA – La leggenda bianca del Rinascimento lombardo

L’iniziativa “IO, MEDEA” intreccia le trame della città di Bergamo con il suo territorio, evidenziando le “terre colleonesche” che conservano importanti tracce storiche, artistiche e architettoniche legate alla vita e alle attività del condottiero.
Negli ultimi anni, importanti ritrovamenti documentari e oggettistici hanno portato alla luce una ricerca interdisciplinare, dando vita a un complesso percorso espositivo e scientifico. Questo ha offerto l’opportunità di una mostra dislocata in 3 luoghi (Luogo Pio della Pietà, Cappella Colleoni e Biblioteca Civica Angelo Mai) per mettere in luce la tomba di Medea, la figlia di Bartolomeo Colleoni morta in tenera età. Attraverso sculture, dipinti, documenti, tessuti e narrazioni, la storia di Medea diventa una finestra aperta sul Quattrocento a Bergamo.
La mostra, aperta dal 16 marzo al 4 giugno 2023 e ad accesso gratuito, ha registrato 225.159 visitatori.

Bergamo ‘23. Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità

Questa mostra invitava ad esplorare Bergamo e riflettere sul suo futuro, partendo dalla sua qualità urbana e ambientale distintiva. Passato, presente e futuro si intrecciano, mostrando i cambiamenti nella città e nei suoi territori attraverso varie prospettive. Coinvolgendo autori e produttori di immagini di diverse generazioni, la mostra presenta momenti salienti della storia di Bergamo, le sue architetture e la sua umanità, insieme a prospettive future. Esponendo ritratti, architetture famose e anonime, disegni originali e scenari futuri, la mostra ha offerto una panoramica della complessità della città e delle sfide che affronta.
Inoltre, con il Palazzo della Libertà di Bergamo che riapre per l’occasione, si è rafforzato come centro culturale e museale della Città Bassa, evidenziando l’importanza di architettura, ambiente e comunità nel processo di rigenerazione urbana, mantenendo viva la connessione con il passato della città.

Le fabbriche pensanti – Storie di Compassi d’Oro da Bergamo a Brescia

Bergamo e Brescia sono riconosciute nel panorama del design industriale italiano come pioniere dell’innovazione, testimoniate dalla loro produzione variegata di prodotti legati all’industria e alla vita quotidiana. Esplorare con questa rassegna la storia di queste città attraverso il design permette di comprendere appieno il loro patrimonio industriale e progettuale, specialmente rivivendo le eccellenze che hanno ricevuto il prestigioso premio Compasso d’Oro. Fondato nel 1954, il Compasso d’Oro è il più antico e rispettato premio mondiale di design, riconoscendo il valore e la qualità dei prodotti italiani. Finora, 32 prodotti delle aziende di Bergamo e Brescia hanno vinto questo premio, evidenziando la loro vocazione innovativa nella produzione manifatturiera. La designazione di queste città come Capitali della Cultura ha offerto l’opportunità di realizzare questa rassegna culturale per valorizzare e promuovere la cultura dell’industria del design dei loro territori.

SVALVOLATI – La chirurgia del cuore, un viaggio nel tempo

La sala operatoria è considerata un ambiente in costante evoluzione dove scienza, pratiche mediche, abilità chirurgiche e tecnologie si uniscono per migliorare la sicurezza e l’efficacia delle operazioni, con un focus sulla cardiochirurgia. Nella mostra, proposta anche nella città di Brescia e inserita nella rassegna di Bergamo Scienza, i visitatori interagiscono con oggetti e dispositivi multimediali, esplorando l’evoluzione della cardiochirurgia da tempi antichi fino ai giorni nostri, con particolare attenzione ai centri di eccellenza della chirurgia presenti sui territori di Bergamo e Brescia, insieme ad altri sparsi nel mondo.

Menu Title