Ex Ligobbbi

Superficie
6.000 mq
Importo
€ 20.000.000

Riqualificazione dell’ex caserma di via Suardi mediante la realizzazione di un nuovo complesso residenziale e commerciale, la sistemazione della viabilità esistente, la realizzazione di una nuova piazza e parcheggi


Ex Canossiane

Superficie
10.500 mq
Importo
€ 34.500.000

Il progetto prevede la sistemazione e la valorizzazione dell’area privata ormai da tempo dismessa delle ex Canossiane, nelle quali si insedieranno funzioni di tipo residenziale. Diventano di proprietà comunale gli Orti di San Tomaso, ubicati tra l’immobile e il parco Suardi, un’area incastonata nel centro storico cittadino, di straordinario valore paesaggistico e ambientale. Sugli orti saranno previste soluzioni per consentirne la piena fruibilità da parte della cittadinanza, ipotizzando la connessione non solo con il parco, ma anche con la GAMeC e piazza Carrara.


Ex Segherie Beretta

Superficie
7.645 mq
Importo
€ 18.000.000

Il progetto, che contempla un taglio del 40% delle metrature inizialmente previste, prevede la riqualificazione urbana e funzionale dell’area dismessa collocata lungo l’asse lineare di via Carducci, all’incrocio di via Martin Luther King. Troveranno spazio aree commerciali e terziarie, ma anche spazi verdi; parte dell’aria servirà alla realizzazione del sottopasso ferroviario nell’ambito del raddoppio della linea ferroviaria Bergamo-Ponte San Pietro.


Ex Autostrada AT50

Superficie
7.400 mq
Importo
€ 15.000.000

Il progetto si compone della demolizione di ben 4 grandi capannoni industriali dismessi, ma anche della riduzione di quasi 5.000 metri quadrati di edificazione (invece previsti dal PGT approvato nel 2010).
L’intervento comprende anche la realizzazione di una media struttura di vendita lungo via Autostrada, di una nuova struttura alberghiera in ingresso in città e della realizzazione della nuova viabilità di collegamento tra le vie Autostrada e Zanica, oltre alla formazione di una rotatoria tra le vie Zanica e Roggia Guidana al posto dell’incrocio semaforizzato. Infine, l’operazione si completa di un parcheggio a uso pubblico e un collegamento ciclopedonale – che sfrutterà il sottopasso che mette in relazione e collega Malpensata al quartiere Carnovali completano le novità legate all’intervento che sarà presentato la prossima settimana alla cittadinanza.


Ex Ismes

Superficie
6.000 mq
Importo
€ 12.700.000

Il progetto riguarda il recupero di un’ampia area tra viale Giulio Cesare e via Ponte Pietra, tra i quartieri Monterosso e Conca Fiorita, con la realizzazione di appartamenti e due piste ciclo pedonali. L’intervento si inserisce in un quadro di rinnovamento più ampio di quella porzione della città, visto che a poca distanza passerà la Linea T2 della TEB, che dalla stazione di Bergamo si snoderà sino a Villa d’Almè.


Italcementi via Camozzi

Superficie
18.000 mq
Importo
€ 90.000.000

Un nuovo complesso residenziale e locali commerciali a servizio dell’area. È il futuro dell’ex sede Italcementi nel cuore della città, tra via Camozzi e via Madonna della Neve. L’intervento, a cura di un operatore privato, prevede la demolizione degli ex uffici della storica azienda bergamasca: al loro posto sorgeranno edifici dedicati a ospitare appartamenti e negozi.


Ex Centro Servizi AT38

Superficie
20.000 mq
Importo
€ 37.000.000

L’ex Centro Servizi – l’edificio mai completato dal Ministero delle Finanze, a poca distanza dall’autostrada A4, abbandonato da lunghi anni – trova finalmente nuova vita.
Nella parte nord dell’area, A2A concentrerà le tre sedi presenti in città e andrà a realizzare la seconda piazzola ecologica di Bergamo, dopo quella di via Goltara, non più sufficiente a soddisfare le esigenze del capoluogo. Nell’area sud, un operatore privato insedierà una struttura dedicata all’“ultimo miglio”, ovvero il processo di trasferimento di merci alla loro destinazione finale. Nell’area troveranno spazio anche parcheggi e un insediamento dedicato al terziario produttivo.


AT_52

Superficie
4.870 mq
Importo
€ 10.400.000

L’intervento si situa nel quartiere di Longuelo, sul confine con Curno, e mira alla riqualificazione urbanistica di un’area produttiva non più coerente con l’intorno urbano prevalentemente residenziale. Il progetto prevede così l’ottimizzazione dell’uso del suolo attraverso una maggiore concentrazione volumetrica e il miglioramento del rapporto di copertura esistente sull’area, con conseguente incremento della superficie permeabile. L’operazione permetterà la restituzione al quartiere di spazi pubblici di relazione e di connessione ciclopedonale tra via Perosi e via Briantea e il rafforzamento della presenza di verde urbano.


Parco Ovest 2

Superficie
19.200 mq
Importo
60.000.000 €

Con il termine “Parco Ovest 2” si individua, negli strumenti di pianificazione urbanistica della città, l’area compresa tra la sede di via Moroni di Aprica, la ferrovia e via per Grumello. Su questa area è stato presentato un Piano Attuativo approvato dal Comune di Bergamo che prevede la realizzazione di una dei parchi pubblici più significativi della città.
L’attuale amministrazione ha peraltro ridotto del 20% l’edificabilità precedentemente prevista e concentrato il 70% in un’area appunto già costruita (quella della sede di Aprica). Il piano prevede un’area privata sulla quale verrà creata una zona di interesse cittadino con servizi e ambienti naturalistici, ricucendo, grazie ai due sottopassi previsti, i quartieri di San Tomaso e del Villaggio degli Sposi. Con Parco Ovest 1, diverrà il parco pubblico più grande della città.


Parco Ovest 1

Il progetto del Parco Ovest 1 permette di recuperare l’area una volta destinata al deposito dei tubi dell’ex Gres, l’industria che trovava sede proprio a poche decine di metri da via San Bernardino e che ora è sede del nuovo Palaghiaccio e della sede ENAIP della città. L’operazione – rivista nel 2019 con una sensibile diminuzione volumetrica rispetto all’iniziale Piano Urbanistico approvato nel 2007 e rimasto poi fermo per anni – prevede piccole quote di terziario e di commerciale (soprattutto eventuali negozi di vicinato, a servizio del quartiere e dell’area) e mette al centro un grande parco, il secondo polmone verde della città, a cui si affiancano opere a servizio del quartiere, come la passerella ciclopedonale tra il parco e il quartiere di Colognola.

– pagina in aggiornamento –

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