La situazione dei parcheggi

La situazione della sosta per automobili, motocicli e ciclomotori a Bergamo è cambiata notevolmente nel corso degli ultimi anni. Rispetto al 2016 solamente gli stalli in sosta libera e riservati hanno visto una leggera flessione, registrando rispettivamente un -1,54% (pari a 327 stalli) e un -7,20% (pari a 26 stalli). I parcheggi a pagamento e riservati ai residenti invece hanno visto un incremento degli stalli complessivo di 1.084 unità registrando un aumento in 7 anni del 21,30% e del 19,57%.
In complesso, gli stalli totali passano da 32.592 unità a 34.681, aumentando la capienza della sosta sul Comune di Bergamo di 2.089 stalli in 7 anni, pari al 6,02%.

Non ci sono solo i circa 35mila parcheggi su strada a raso. A questi si aggiungono altri 7mila posti in struttura. Quelle principali sono una trentina (Via Innocenzo, via XXIV Maggio, Famila, Falcone, Esselunga di via San Bernardino, via Previtali, via Baschenis, via Sant’Antonino, via Palocapa, Via Borfuro, Inps, via Piccinini, Ovs, piazza della Libertà, San Marco, Metropark, Autolinee, Gigante, Ex Busti, Pam, Via Verdi, Via Malfassi, Preda, Palasport, via Bronzetti, Esselunga di via Corridoni, Esselunga della Celadina, ex Gasometro, via Gavazzeni, via Quarenghi, via Tre Armi e via Sant’Alessandro), ai quaili a breve si aggiungeranno i 1.100 stalli di Chorus Life e contestualmente si sta lavorando per l’acquisizione all’uso pubblico dei parcheggi della Fiera di via Lunga. Contando inoltre i 2.600 spazi previsti nel nuovo assetto di Porta Sud in totale saranno oltre 12mila posti auto.

In particolare, il nuovo parcheggio di Chorus Life, che si trova sul tracciato della T2 e disporrà di una fermata ad hoc, rappresenterà un serbatoio notevolissimo per quanti arrivano in città dalla Val Seriana e si troveranno con un’area di sosta proprio all’ingresso della città, così come la Fiera consentirà di alleggerire il flusso verso Boccaleone che è particolarmente intenso.

Zone 30

Nel giugno del 2020 il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno la «città a 30 all’ora» con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e la vivibilità della città. La prima zona 30 fu istituita a Monterosso nel novembre 2004. In questa zona, dal 2006 al 2015, si sono drasticamente ridotti gli incidenti stradali, fino ad azzerare quelli con pedoni coinvolti. Dal 2004 in poi, le zone 30 in città sono arrivate a 14 e l’elenco è destinato ad allungarsi.


Altre tre zone sono in corso di attivazione, sia con modifiche strutturali che con segnaletica: Grumello del Piano, Redona e Conca Fiorita. Con questo nuovo piano, oltre il 50% delle strade cittadine saranno regolate da questo particolare limite, alcune solo con bolli e cartelli, altre anche con dossi e altre tipologie di interventi. Entro maggio 2024 la percentuale dovrebbe invece salire al 75.

Oltre a Monterosso e alle tre annunciate, il piano 30 nel dettaglio tocca le zone di Longuelo, Loreto, San Paolo, Villaggio degli Sposi, San Tomaso, Colognola, Campagnola, Malpensata, Boccaleone, Celadina, Valtesse-San Colombano, parte del centro (le vie Broseta, Moroni, Paglia e Quarenghi) e Città Alta, colli compresi.

L’obiettivo è far convivere auto, moto, bus, bici e pedoni e fare in modo che possano circolare sulla strada quasi alla stessa velocità. È una strada indicata anche dall’Onu a cui tutti i centri urbani dovrebbero tendere.

Modifiche alla viabilità a Bergamo

Il prossimo 4 maggio aprirà il parcheggio di via Fara e Città Alta e Bergamo si preparano alle novità che questo comporterà per quel che riguarda l’accesso al centro storico. Tra le novità:

  • della ZTL di Città Alta non cambia nulla in termini di orari (chiusura giovedì, venerdì e sabato sera dalle 21 all’1, nei mesi in cui è in vigore l’ora legale; la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19 tutto l’anno);
  • sarà possibile salire in Città Alta anche durante gli orari di chiusura del centro storico qualora siano disponibili posti auto nei parcheggi in struttura in Città Alta;
  • i posti blu sulle Mura progressivamente verranno messi a disposizione dei residenti e degli autorizzati;
  • il varco della ZTL serale e festiva in viale Vittorio Emanuele viene spostato all’uscita della galleria Conca d’Oro e a metà di via Brigata Lupi e via Monte Ortigara.

Per quel che invece riguarda la ZTL interna di Città Alta, le novità sono pensate per migliorare la protezione del centro storico e di coloro che vi abitano:

  • via San Lorenzo verrà ricompresa nel perimetro della ZTL (sono già in corso le procedure per garantire l’accesso ai servizi comunali ivi collocati, come asilo nido e scuola dell’infanzia di Via Solata);
  • gli stalli di sosta di piazza Mercato del Fieno saranno messi progressivamente a disposizione dei soli residenti e autorizzati.

Il Comune di Bergamo ha preparato un vademecum, un documento che spiega tutto quel che comporta l’apertura del parcheggio e che non solo raccoglie la visione complessiva di mobilità per questa parte di città, ma anche risponde a tutte le domande utili ai cittadini, dalle modalità di accesso e gestione dei parcheggi in struttura alle novità per le vie interne di Città Alta.

 

L’intervento sul nodo di Pontesecco

Il nodo di Pontesecco, che congiunge Bergamo a Ponteranica e quindi ai comuni verso la val Brembana, è stato oggetto di un lavoro di complessiva rivisitazione della viabilità con l’obiettivo di rendere più fluida l’entrata e l’uscita dalla città.
I dati indicano come l’attuale assetto, completato nella parte finale del 2023 e composto sia da due rotatorie sia dalla posa di birilli (un assetto prodromico alla realizzazione di una corsia reversibile o dinamica) abbia migliorato i flussi di traffico: in particolare le rilevazioni condotte nella terza settimana di gennaio 2024 mostrano come la capacità di entrata al mattino sia migliorata del 30%, al contempo aumentando del 3% la capacità della strada nelle ore di punta del pomeriggio (il confronto è sulla base dei dati dell’assetto pre-rotatorie).
In particolare, per quanto riguarda l’ingresso in città nell’ora di punta del mattino si passa – in media – da una capacità di 1.658 a una capacità 2.168 veicoli; per l’uscita dalla città, sempre nell’ora di punta pomeridiana si passa da una capacità di 1.559 veicoli a una capacità di 1.603 veicoli.
In definitiva, allo stato attuale, tra le ore 5 e le ore 20 ogni giorno sono circa 20mila (+4.000 rispetto all’assetto pre-rotatorie) i veicoli che attraversano Pontesecco per entrare in città e circa 16mila quelli che invece vi transitano per raggiungere la val Brembana.
L’aumento della capacità si coniuga peraltro a una maggior fluidità del tratto stradale per gli automobilisti. Le misurazioni segnalano infatti come il tempo medio per attraversare via Pontesecco si sia ridotto del 13% (un risparmio di circa 10 secondi).

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