L’attenzione che il Comune di Bergamo dedica allo smaltimento sostenibile dei rifiuti continua a dare i suoi frutti. Con un +3,8% rispetto all’anno precedente, nel 2021, la percentuale di raccolta differenziata in città ha raggiunto il 76,7%.

Il percorso che ha portato Bergamo a questo risultato è iniziato circa quindici anni fa: confrontando i dati a partire dal 2006, la progressiva e costante crescita di raccolta differenziata in città emerge infatti in maniera netta. Grazie anche all’estensione della raccolta di umido e plastica in Città Alta a partire dal novembre 2015, la quota di differenziata è aumentata di 33 punti percentuali in quindici anni, portando Bergamo ad essere una delle città più virtuose in Italia.

L’analisi della ripartizione della raccolta mostra che la categoria con la percentuale maggiore di differenziazione dopo i rifiuti generici è l’umido (22,6%). Seguono carta (16,7%), vetro (11,3%) e plastica (5,6%).

Interessante anche la comparazione con i trend nazionali, regionali e provinciali. Rispetto alla media italiana della raccolta differenziata, Bergamo risulta un’eccellenza già dal 2006, mentre a livello Regionale è stata superata di poco solo nel 2019.

 

Cosa fa il Comune di Bergamo?

Negli ultimi anni il Comune di Bergamo ha messo in campo molte iniziative per migliorare lo smaltimento dei rifiuti. Tra queste: il Laboratorio del Riuso presso la piattaforma ecologica, il mezzo mobile Ecovan collocato in 7 mercati rionali per la raccolta dei rifiuti domestici pericolosi, i 19 contenitori nei quartieri per la raccolta dell’olio vegetale esausto e il raddoppio degli ispettori ecologici.

Bergamo è inoltre una delle prime città in Italia che, dal 2018, prevede una riduzione della TARI per i soggetti della Grande Distribuzione e della Grande Ristorazione che devolvono le eccedenze alimentari per fini sociali.  Mentre dal 2019 è stata introdotta la raccolta dei farmaci validi presso 8 farmacie (progetto del Banco Farmaceutico).

L’ultima novità per la raccolta dei rifiuti in città riguarda l’introduzione di nuovi sacchi codificati e abbinati alle singole utenze. Dal 1° febbraio 2021, il ritiro dei sacchi per la raccolta dei rifiuti indifferenziati e degli imballaggi in plastica è possibile unicamente attraverso i 15 distributori automatici installati da Aprica sul territorio cittadino. 

L’obiettivo della nuova iniziativa comunale è migliorare la raccolta dei rifiuti urbani, facilitare le operazioni di ritiro e sensibilizzare i cittadini sulla produzione dei rifiuti grazie anche all’introduzione di una soglia annua di sacchi dispensabili per ogni utenza.

 

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