In questi anni il Comune di Bergamo ha messo in atto numerose strategie e azioni per sostenere i cittadini in difficoltà economica, offrire risposte concrete alle diverse fragilità e garantire maggiore partecipazione e inclusione sociale. Palazzo Frizzoni ha concentrato le proprie risorse e messo a disposizione nuovi servizi per cinque tipologie di soggetti: anziani, disabili, adulti fragili, minori e famiglie.

Pass, Segretariato sociale e Servizi sociali

L’accesso ai servizi sociali del Comune di Bergamo inizia dal Pass (Porta d’accesso informazione e orientamento ai servizi sociali): il punto di riferimento unico per orientarsi e raccogliere informazioni sui diversi servizi sociali offerti. Il Pass individua i bisogni dell’utente, lo prende in carico e lo accompagna nei servizi indicando le soluzioni migliori.

Con 9.559 utenti nel 2018, l’accesso al Pass ha registrato un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente. Più sostanzioso invece l’incremento registrato in quattro anni (+49%), che si spiega anche con l’introduzione di specifici sportelli dedicati ad accogliere le richieste per il Reddito di inclusione (Re.I), per i contributo e per i cittadini stranieri (Fami). Confrontando le ragioni per l’accesso al Pass nel 2018 emerge inoltre che sono proprio le richieste per contributi e Re.I le più menzionate. Seguono richieste di informazioni e orientamento, pratiche per stranieri e problematiche legate a casa e lavoro.

Fa parte del Pass anche il Segretariato Sociale, a cui l’utente viene affidato dopo la presa in carico centrale. Attraverso le assistenti sociali, il Segretariato si occupa di inviare e, quando necessario, accompagnare i cittadini ai servizi del territorio, curare l’invio agli assistenti sociali comunali di competenza per la “presa in carico” e gestire l’accesso diretto ad alcune prestazioni per cittadini non in carico al servizio sociale (pasti al domicilio e telesoccorso).

Il terzo passaggio per i cittadini che hanno richiesto l’assistenza delle istituzioni è la presa in carico vera e propria da parte dei Servizi sociali, che vengono incontro alle diverse esigenze degli utenti.

Più investimenti per il sociale

I dati relativi alla spesa del Comune in ambito sociale mostrano un aumento dei fondi dedicati all’aiuto e all’assistenza dei cittadini in stato di necessità. Con 16,1 milioni di euro spesi per interventi sociali, il 2018 è stato l’anno con il più importante intervento comunale. Dal confronto con gli anni precedenti emerge una crescita costante dei fondi, che sono stati aumentati di circa 1 milione di euro all’anno, con un incremento del 44,3% tra il 2014 e il 2018.

Tra le voci che hanno influito di più sulla spesa 2018 ci sono le rette pagate dal Comune per i minori (3,3 milioni), gli interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale (2,7 milioni) e le rette per anziani e disabili (2,5 milioni).

Negli ultimi anni il Comune di Bergamo ha realizzato numerosi servizi per rispondere alle esigenze e ai bisogni della popolazione a seconda della fascia di età o delle specifiche problematiche. Di seguito è possibile scoprire quali sono i nuovi servizi offerti per categoria di persone.

 

Partecipazione: le Reti sociali

In questi anni Il Comune di Bergamo ha incentivato la partecipazione attiva dei cittadini alla vita dei quartieri attraverso il Servizio Reti Sociali a cui fanno capo le Reti Sociali, gruppi composti da cittadini, rappresentanti di associazioni, enti, comitati e servizi che hanno a cuore il bene del quartiere e si attivano per realizzarlo. Educazione, sicurezza, ambiente, fragilità, salute, famiglia, spazi urbani e integrazione sociale sono alcuni dei temi affrontati ogni giorno dai soggetti che partecipano a queste realtà per dare risposte concrete ai bisogni e alle esigenze dei quartieri.

Le prime esperienze di Rete cominciano già alla fine degli anni ’90 sotto la spinta di alcuni cittadini che hanno sentito l’esigenza di istituire in diversi quartieri delle realtà capaci di ripartire dalle relazioni sociali vive e responsabili. Per favorire il dialogo e il coordinamento tra Reti sociali e Amministrazione, nel 2015 il Comune di Bergamo ha istituito il Servizio Reti Sociali  che viene inserito nell’Assessorato alla Coesione Sociale e al quale afferiscono gli Operatori di Quartiere, nuove figure professionali che realizzano azioni di sostegno, promozione e valorizzazione delle Reti. Oggi, le Reti diffuse sul territorio cittadino sono 21 e raccolgono più di 300 realtà partecipanti. 

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