I dati sulla raccolta differenziata del Comune di Bergamo mostrano che l’attenzione dedicata allo smaltimento sostenibile dei rifiuti ha dato i suoi frutti. Secondo il nuovo calcolo previsto dal Decreto del Ministero dell’Ambiente che amplia le tipologie di rifiuti da considerare, nel 2018 la raccolta differenziata a Bergamo ha raggiunto il 71,4% a fronte della riduzione del 5% del costo del servizio di igiene urbana e quindi della TARI.

Il percorso che ha portato Bergamo a questo risultato è iniziato almeno dieci anni fa: confrontando i dati a partire dal 2006, la progressiva e costante crescita di raccolta in città emerge in maniera netta. Grazie anche all’estensione della raccolta di umido e plastica in Città Alta a partire dal novembre 2015, la quota di differenziata è aumentata di oltre 27 punti percentuali, portando Bergamo ad essere una delle città più virtuose in Italia.

L’analisi della ripartizione della raccolta mostra che la categoria con la percentuale maggiore di differenziazione dopo i rifiuti generici è l’umido (21,0%). Seguono carta (15,6%), vetro (10,3%) e plastica (4,8%).

Interessante anche la comparazione con i trend provinciali, regionali e nazionali. Rispetto alla media di Regione Lombardia e alla media italiana, Bergamo risulta un’eccellenza già da un decennio, raggiungendo nel 2016 uno stacco di quasi 7 punti sulla media regionale.

Secondo i dati 2018, Bergamo risulta la quarta città che ricicla di più tra i 12 capoluoghi lombardi, mentre si attesta in prima posizione tra i capoluoghi di Regione Lombardia sopra i 100.000 abitanti. 

Cosa fa il Comune di Bergamo?

Negli ultimi quattro anni il Comune di Bergamo ha messo in campo molte iniziative per migliorare lo smaltimento dei rifiuti. Tra queste: il Laboratorio del Riuso presso la piattaforma ecologica, il mezzo mobile Ecovan collocato in 7 mercati rionali per la raccolta dei rifiuti domestici pericolosi, i 19 contenitori nei quartieri per la raccolta dell’olio vegetale esausto e il raddoppio degli ispettori ecologici.

Dal 2018 è inoltre prevista una riduzione della TARI per coloro che devolvono le eccedenze alimentari per fini sociali e dal 2019 è stata introdotta la raccolta dei farmaci validi presso 8 farmacie (progetto del Banco Farmaceutico). Per quanto concerne l’igiene del suolo è stata introdotta una nuova modalità di pulizia notturna delle strade che non comporta più la necessità da parte dei cittadini di spostare le proprie auto, con il conseguente risultato di 6.000 multe in meno all’anno.

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